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DELITTO SU DELITTO

 

(di Red Hillech)

 

Adattamento e Regia di Fulvio Romeo

Stagione Teatrale: 2011/2012
Data Debutto: 18 maggio 2012

PERSONAGGI e INTERPRETI

(in ordine di apparizione)

Norman Taylor 
Fulvio Romeo
Sandra Preston
Roberta Sorano
Padre Michael O’ Connor
Roberto Ripandelli 
Padre Thomas Garrison
Massimo Perrotta
Syd  Channeby
Matteo Sposato
Madre Lilian Vaghn
Rita Cotugno 
Nina Rudeski
Felicia Saitta
Judith Rudeski
Maria Sofia Romeo
Angus Oth
Carlo Palozzi
Barbra Carrol
Donatella Fabiani
Mollie Notz
Elisabetta Di Vincenzo
Esther Whizal
Anna Genovese
 
LUCI SUONO E SCENE
Andrea Nassi
COSTUMI
Anna Dei
LOCANDINA
Andrea Nassi

TRAMA DELLA COMMEDIA

“Un Giallo? Come, un giallo?” “Un giallo, quello con l’omicidio, i sospettati e il colpevole.” “Ma noi abbiamo fatto sempre testi divertenti!” “E questa volta cambiamo.” “E l’autore? Agatha Christie? John Pristley?” No, Red Hillech, ne ha appena finito di scrivere uno fantastico”.

Questo il dialogo che, nei primi caldi dello scorso giugno, ha preceduto la nostra nuova, coraggiosa, intrigante scelta: Delitto su delitto.

Red Hillech, avvocato di Washington, originario della Florida, autore di diversi adattamenti per il teatro e di “Signora per un giorno” (remake di “Angeli con la Pistola” di Frank Capra, da noi portato in scena nel 2008-2009) ha scritto un giallo perfetto, in pieno “stile Christie”: il cinico industriale Norman Taylor, accusato di aver ucciso la sua segretaria, ottiene gli arresti domiciliari in uno sperduto convento dell’Oregon. Qui, ospite dei frati, il gelido Padre Michael e il simpatico Padre Thomas, attende, con il suo brillante avvocato, Sandra Preston, l’arrivo del giudice, l’austera Esther Whizal, del pubblico ministero, la spietata Barbra Carrol e del cancelliere, la problematica Mollie Notz, per poter rendere l’interrogatorio di garanzia …

Ma tutti coloro che popolano il convento, anche il giovane novizio Syd, la dimessa governante Nina, la sua inquietante figlia Judith, il “semplice” giardiniere Angus, la dolce e coraggiosa Madre Lilian, sembrano nascondere qualcosa …

E difatti, al primo, è destinato ad aggiungersi un altro delitto, un delitto su delitto …

Chi è il colpevole? La domanda risuona sempre più forte, mentre prende vita il meccanismo ad orologeria che regola il tutto, in un serrato susseguirsi di colpi di scena, fino all’imprevedibile finale che saprà anticipare solo lo spettatore più attento, quello capace di cogliere gli indizi che Hillech ha sapientemente nascosto nei suggestivi ed emozionanti dialoghi dei suoi Personaggi, Personaggi, tutti con la “P” maiuscola.

Non solo un classico, autentico giallo, ma una vera, profonda, commedia.

FULVIO ROMEO

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